Tornando a parlare riguardo all’argomento della letteratura scientifica, è stato molto stimolante anche questo assignment (http://iamarf.org/2011/04/15/assignment-6-letteratura-scientifica-3/), in cui il proff. Formiconi, tramite un video esplicativo, approfondisce le metodiche di utilizzo di Pubmed,introducendo innanzitutto due nuovi concetti: la visualizzazione per autore e il numero di elementi necessari per riportare correttamente le referenze bibliografiche in un lavoro (ad esempio una tesi).
Altro argomento molto interessante trattato è quello dell’abstract, un elemento sempre presente nei lavori della letteratura scientifica, consiste in una specie di riassunto dell’articolo in esame, in cui si dice cosa si voleva fare, come si è proceduto e quali sono stati i risultati, il tutto in poche e semplici parole. In questo modo chi sta cercando un determinato articolo ha una traccia per poter decidere se quel lavoro fa al caso suo o meno.
Nel post del professore viene affrontata inoltre la questione del “full text”, infatti, molto spesso, il testo completo è disponbile, ma solo a condizione di essere abbonati alla rivista a cui appartiene, insomma a pagamento…cosa che spesso potrebbe risultare una notevole limitazione, tuttavia, come parlerò nel prossimo post, esistono dei metodi per “aggirare” questo ostacolo, oltre naturalmente a quello di selezionare solamente gli articoli “open access”, che purtroppo però rappresentano solo una piccola percentuale di tutti gli articoli disponibili.
Per concludere un accenno alla bibliografia, ovvero l’elenco di pubblicazioni usate e citate nella stesura di un saggio, di un articolo o di un libro, fondamentale per far sì che chiunque legga un determinato articolo possa ripetere passo passo i vari passaggi della ricerca da esso descritta.
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